Guadagnare con il blog: 3 casi studio

Questo non è il solito post che avete letto fino ad ora per guadagnare con il vostro blog!
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Come guadagnare con il proprio blog? È la domanda che ci poniamo ogni giorno qui a Glam Observer, soprattutto ora che il mercato è saturo. È finito il tempo in cui bastava un post sponsorizzato oppure fare la review di un prodotto. Dall’affiliazione alla vendita di libri online – ora, ci sono sempre modi per guadagnare tramite il proprio sito.

Però, prima di pensare a come riuscire a guadagnare bisogna che ognuno di voi si chieda:

  • quali sono le vostre qualità
  • che conoscenze o valore potete dare ai vostri lettori
  • in che forma darete valore al vostro blog e come lo trasmetterete ai vostri lettori

È solo seguendo questo percorso che capirete dove sta il vostro potere di vendita e potrete iniziare a monetizzare il blog.

Per dimostrarvi che ci sono diversi modi per generare entrate dal blogging abbiamo studiato e riportato qui sotto gli esempi di 3 blog famosi che consideriamo eccellenti nel fare marketing di se stessi e, di conseguenza , a guadagnare molto tramite il loro sito.

Julie Solomon : L’esperta di online marketing

Julie Solomon è la fondatrice di The Influencer podcast – il podcast, come lo indica il nome, che tratta di influencer marketing. Julie ha anche un sito che descrive come “un blog di influencer marketing e la destinazione per imprenditori creativi ed influencers.”

Appena arrivate sul suo sito vi accoglie un messaggio che vi invita a sottoscrivere alla newsletter. Il pop up dice “Ci sono 9,000$ di informazioni gratuite solo per voi! Iscrivetevi per ricevere la mia raccolta GRATUITA di fogli di lavoro, video e risorse per imprenditori che lavorano online + bloggers’.

Ecco l’elevator pitch che vi spiega:

  • il settore di expertise di Julie
  • il valore delle conoscenze che condivide gratuitamente con voi

Julie usa una tecnica di vendita che molti esperti del marketing mettono in pratica: condivide contenuto didattico gratuitamente per attirare lettori e clienti.

Quindi come guadagna Julie con il sul blog?

Da specialista di branding e marketing per blogger, il miglior tipo di monetizzazione per Julie si fa attraverso:

  • I suoi corsi. Julie offre un corso in cui insegna l’arte del pitching ai suoi studenti.
  • Il suo e-shop. Vende dei template di email e liste di contatti utili in vari settori.
  • La consulenza. La sua esperienza in branding e marketing le permette di offrire sessioni di consulenza ad imprenditori e bloggers.

Atelier Doré: The Storyteller

Non potevo non menzionare Garance Doré e il suo sito Atelier Doré, che si è evoluto in un’ entità molto affascinante. Ho pensato di osservare le sue diverse competenze e il suo contenuto per scoprire come genera fluidamente entrate con Atelier Doré.

Garance Doré ha iniziato come illustratrice prima di dedicarsi alla fotografia. È quindi senza sorpresa che ha integrato queste due competenze nel suo blog. Scatta per marchi come Petit Bateau o &Other Stories e possiede anche un e-shop in cui potrete trovare cancelleria (ma non solo) decorata con i suoi disegni. Ultimamente, ha collaborato con Chabi Chic – un negozio lifestyle basato a Marrakech – con cui ha lanciato una collezione per celebrare Atelier Doré’s Art of Storytelling retreat in Morocco, ovvero una conferenza e workshops tenuti da donne, come la fondatrice del brand parigino Sézane.

Penso che Atelier Doré sia uno dei blog più completi per quanto riguarda la diversità di fonti di entrate senza sembrare troppo commerciale. E tutto ciò, è dovuto alla capacità di Garance e del suo team di raccontare storie.

Quindi rassumendo, Atelier Doré guadagna tramite:

  • Garance che lavora come fotografa/art director per marchi di moda
  • L’online store vendendo prodotti con le illustrazioni di Garance
  • Collaborazioni come quella fatta con Chabi Chic

Atelier Doré è la prova che ‘content is King’ con la K maiuscola nel suo caso ed è questo che porta le entrate. La maggior parte dei post di Atelier Doré contengono anche link di affiliazione, ma molti sono creati in partnership direttamente con i brand. Come ad esempio

  • Pardon My French, il podcast sponsorizzato da The Outnet
  • La sua serie di post sul beauty alla francese in collaborazione con Laura Mercier

Phoebe Lovatt: La donna in carriera

Quando la giornalista freelance Phoebe Lovatt decise di creare The Working Women’s Club aveva in mente di dare uno spazio alle donne per fare networking ma soprattutto, imparare a navigare nel sinuoso mondo del lavoro.

Proprio come Julie Solomon, scoprii il sito di Phoebe grazie al podcast (vedete quanto produrre diversi tipi di contenuto sia un’eccellente idea!). Mi iscrissi alla sua newsletter del lunedì- una delle migliori che io abbia mai letto finora – e divenni anche membro del Club pagando l’abbonamento trimestrale solo pechè volevo avere accesso alla sua newsletter del mercoledì. Come è riuscita a farmi diventare membro?

Con un eccellente email marketing che mi  spiegava cosa includeva il suo abbonamento:  

  • Una copia digital del suo libro The Handbook For Women Who Do Creative Work
  • La tessera del WW Club, bellarosa millennial che non è solo instagrammabile ma offre anche vantaggi esclusivi
  • Priorità agli eventi tenuti dal WW Club

Phoebe eccelle nel creare una comunità dall’online all’offline. Organizza eventi e workshops in tutto il mondo e per aver la possibilità di farlo, ha collaborato con Nike e Topshop.

Come monetizza il blog?

  • Tramite l’abbonamento al WW Club
  • Con i ricavi generati dai suoi eventi a pagamento
  • Vendendo risorse utili come i suoi libri o le liste delle posizioni di lavoro del momento per chi è freelance, sta cercando lavoro o cerca uno stage

Spero che attraverso questi tre esempi realizzerete che ci sono vari modi di monetizzare il vostro blog.  Ho chiuso questo post con il WW Club perchè penso che sarà la direzione che sempre più blogger – almeno quelle che vanno al di là dello style blogging – prenderanno. Guardate, già Garance Doré lo ha fatto con la sua conferenza in Marocco mentre Man Repeller organizza meetings con i  lettori, quindi non dimenticate quest’altra opportunità!

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