La storia di Sophia Amoruso , come ha creato l’impero della moda Nasty Gal partendo dal nulla

Sophia Amoroso è passata dal rovistare cassonetti a creare Nasty Gal . Leggi la storia della Girl Boss
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Sophia Amoruso è fondatrice ed amministratrice di Nasty Gal, l’impresa online di moda da 100 milioni di dollari! Se sei amante dello shopping online sicuramente non puoi non dare un’occhiata a Nasty Gal, troverai capi vintage ed alla moda mixati alla perfezione e sono sicura che lo adorerai proprio come me ed altre milioni di ragazze! È uno dei miei negozi preferiti

 

 Sarai curiosa di conoscere la  storia della nascita di Nasty Gal e di come Sophia Amoruso è passata da rovistare  fra i cassonetti della spazzatura ad amministratore delegato di 350 dipendenti! Inoltre sarai felice di sapere che lei oggi ha 31 anni! Una giovane donna imprenditrice che è partita a 22 anni ,dalla strada e senza una laurea!

Sophia Amoruso è nata a San Diego il 1984.

Sin dai primi anni ha sempre mostrato il suo disinteresse verso la scuola ” Odio il liceo e vengo spedita da uno psichiatra la cui diagnosi è : depressione e sindrome da deficit di attenzione” cit. Sophia Amoruso dal libro #GirlBoss: Come ho creato un impero commerciale partendo dal nulla .

A 17 anni, dopo il divorzio dei genitori decide di andare a vivere da sola  . La sua adolescenza non è decisamente fra quelle comuni di chi oggi amministra un’ azienda con un fatturato di oltre 100 milioni di dollari! Ha cambiato città facendo l’autostop per strada, ha lasciato o è stata licenziata da ogni lavoro ed ha rubato per procurarsi da vivere fino a quando non fu beccata e decise di smettere.

L’idea di Nasty Gal è saltata fuori perché le era venuta un’ ernia. Viveva a San Francisco era disoccupata ed aveva bisogno dell’assicurazione sanitaria per potersi permettere le cure. Trovò un lavoro al controllo documenti di una facoltà d’arte . Questo lavoro non era molto impegnativo, così passava molto tempo su Internet e si iscrisse su MySpace dove riceveva richieste di amicizia di venditori che promuovevano i loro negozi di articoli vintage .

Ottenuta l’assicurazione sanitaria  mollò il lavoro, si curò l’ernia e tornò a casa di sua madre. Durante quel mese le venne l’idea che l’ha portata dove è adesso!

Le tornarono in mente le richieste dei venditori e pensò che potesse farlo anche lei! Poteva anche lei aprire un negozio vintage su Ebay ! Fu proprio questo il punto di partenza! Comprò il libro eBay for Dummies ed aprì il suo negozio chiamandolo Nasty Gal (ragazzaccia) . Il vintage era sempre stato un suo interesse, quando la madre la portava a fare shopping nei centri commerciali, lei non riusciva a trovare mai qualcosa che rispecchiasse il suo stile, mentre nei negozi vintage si.

Iniziò a cercare capi usati nei negozi della città e li rivendeva su internet in modo diverso rispetto agli altri negozi! Ciò che ha portato al successo di Nasty Gal su Ebay è stata la cura per le foto e le descrizioni degli articoli. Dedicava ore a creare la foto perfetta,organizzava i servizi fotografici a casa sua o in giardino e le sue amiche con tatuaggi furono le prime modelle che pagava offrendole un hamburger.

Attendeva i giorni dell’asta e rispondeva sempre alle domande delle sue clienti trattandole come se fossero amiche, garantendosi la loro fiducia.  Osservava attentamente ciò che interessava alla gente e ciò che non piaceva così per il prossimo ordine lei avrebbe acquistato solo ciò che si vendeva.

Un giorno trovò in un carrello del negozio dell’usato 2 giacche di Chanel e le acquistò a 8$ ciascuna. Le mise all’asta a 9,99$ l’una e riuscì a venderle a più di 1500$!

Sophia Amoruso passava le sue giornate  a scovare nuova merce ,aggiungere amicizie su Myspace per promuovere il suo negozio e scattare foto dei suoi capi!

Continuò così per 2 anni, sentiva di aver trovato finalmente la sua strada, dedicava tutto il suo tempo e le sue forze al negozio.  Il 13 Giugno 2008 decise di fare il passo successivo, e visto che le vendite erano in crescita, acquistò il dominio nastygalvintage.com e aprì il suo sito web e tutta la merce andò a ruba il primo giorno grazie allo spargimento di voce su MySpace!

Dopo poco assunse la sua prima dipendente Christina Ferrucci, oggi lavora ancora con Sophia Amoruso ed è la direttrice acquisti di Nasty Gal. Christina l’aiutava in tutto, scegliere capi, editing delle foto e così via.

A 6 mesi di distanza dal lancio del sito parteciparono alla prima fiera campionaria e fu allora che iniziarono ad introdurre capi nuovi ,e non solo vintage, nel negozio.

“Ci avvicinammo allo stand di Jeffrey Campbell, consapevoli che fosse un marchio con il quale avremmo voluto lavorare. Ci dissero di no all’istante. Una cosa che devi sapere su di me è che quando mi sento dire «no», di rado ascolto. Occorre una forma speciale di testardaggine per avere successo come imprenditore. E comunque, se non chiedi non ottieni. Tornai indietro, aprii il mio smartphone e mostrai a Jeffrey cosa si stesse perdendo su nastygalvintage.com. Da lì a poco eravamo il nuovo rivenditore online di Jeffrey Campbell, e siamo tuttora uno dei suoi più grossi clienti. “

#GirlBoss: Come ho creato un impero commerciale partendo dal nulla

Compravano pochi capi per volta per capire cosa vendeva e cosa no. Ciò che non vendeva non veniva mai più riacquistato. Dopo diversi trasferimenti in magazzini sempre più grandi per esigenze di spazio e dopo aver formato una squadra, gli affari continuavano a crescere e Sophia imparava sempre di più!

Con l’aumentare delle vendite e per comodità d’acquisto Sophia Amoruso ed il suo team si trasferirono a Los Angeles dove ancora oggi lavorano insieme ad altre 400 persone circa!

I think one of the reasons why Nasty Gal has been so successful is that the my goals were never those financial ”

“Nasty Gal è passata dal fatturare 150 mila dollari l’anno al fatturarne 150 mila al giorno, e adesso ne fatturiamo 150 mila nell’arco della pausa pranzo. Credo che una delle ragioni per cui Nasty Gal ha avuto un tale successo sia che i miei obiettivi non sono mai stati quelli finanziari”

Oggi Sophia Amoruso ha 31 anni, è un modello di #GirlBoss , una business woman , l’amministratore delegato di un impero che ha creato dal nulla e che grazie alla costanza, alla passione e soprattutto ad un grande sforzo ed impegno è cresciuto sempre più !

 

“Nasty Gal è stata il mio MBA. Ho imparato a non aver paura di fermare qualcuno nel bel mezzo di una presentazione per chiedergli di spiegare meglio perché non capisco di cosa stia parlando. E se continuo a non capire lo dico, e gli chiedo di rispiegarlo daccapo…dato che le decisioni che prendo coinvolgono così tanti soldi e persone, non posso permettermi di fingere di capire se così non è. Quando dirigi un’azienda di queste dimensioni, non sei la sola a pagare per i tuoi errori”#GirlBoss: Come ho creato un impero commerciale partendo dal nulla

 

In un solo anno, Sophia Amoruso ha avuto il suo profilo su Forbes, è stata sulla copertina di Entrepreneur, elencata fra i quaranta personaggi sotto i quaranta su CNNMoney, fra i trenta sotto i trenta di Inc.com, e definita da Inc. magazine come la venditrice al dettaglio cresciuta più rapidamente nel Paese.

Penso che la storia di Sophia Amoruso sia estremamente interessante e d’ispirazione per tutte coloro che vogliono lanciare una proprio impresa. Credendo fermamente in ciò che si vuole si possono raggiungere risultati eccezionali! Bisogna lavorare sodo tutto il giorno , ogni giorno, e lottare fin quando non si raggiunge ciò che si vuole! Grazie alla lettura di #GirlBoss: Come ho creato un impero commerciale partendo dal nulla ( te lo consiglio vivamente, anche se scriverò presto un post con le frasi migliori del libro che ti guideranno nella tua crescita da businesswoman) ho capito che ci vuole un pizzico di testardaggine, che non bisogna curarsi di quello che la gente pensa, di credere in se stessi (perché se ci credi tu ci crederanno anche gli altri ) di non avere paura di chiedere , non avere timore di mostrare agli altri di ciò che si è capaci e di partire dal piccolo, anche quando le idee per la testa sono grandi!

girl-boss-illustration

 

 

[Tweet “Bisogna essere appassionata dalle proprie idee e farle funzionare”]

Un’altra storia di successo nel mondo della moda che vede come protagonista una giovane donna che pur non avendo le giuste conoscenze imprenditoriali ha fondato un’impresa da milioni di dollari! E no, non è stata solo fortuna, ha lavorato sodo, tutto ogni giorno, non ha avuto alcuna spinta . Volere è potere! Ricordatelo #businesswoman 🙂

A presto!

 

 

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